Stando a dati ancora provvisori, nel mese di marzo 2016 i consumi petroliferi italiani sono ammontati a circa 5,1 milioni di tonnellate, con un aumento pari al 3,4% (+167.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2015, grazie al contributo di tutti i principali prodotti petroliferi, a partire dai carburanti. è quanto comunica Up, che aggiunge: “In particolare, la domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di marzo è risultata pari a circa 2,6 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di tonnellate di benzina e 2 di gasolio, con una crescita dell’1% (+26.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2015. I prodotti autotrazione, a parità di giorni di consegna, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un incremento dello 0,5% (+3.000 tonnellate) rispetto a marzo 2015, mentre il gasolio autotrazione dell’1,2% (+23.000 tonnellate). Le vendite sulla rete di benzina e gasolio nel mese di marzo hanno segnato rispettivamente un incremento del 2,1% e del 4,1%. Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 17,4%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 56,4% del totale (era il 56,0% nel marzo 2015), mentre quelle di benzina il 33,9% (3 punti in più rispetto all’anno precedente)”.

Quanto alle altre alimentazioni, nel mese considerato, prosegue Up “il peso delle ibride è stato pari all’1,7%, quello delle elettriche allo 0,1%. Nel primo trimestre 2016 i consumi sono stati invece pari a circa 14,3 milioni di tonnellate, con un incremento del 4,2% (+574.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2015. La benzina, nel periodo considerato, ha mostrato una flessione dello 0,5% (-8.000 tonnellate), il gasolio un incremento dell’1,1% (+62.000 tonnellate). Nei primi tre mesi del 2016 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a circa 7,3 milioni di tonnellate, evidenzia un aumento dello 0,8% (+54.000 tonnellate). Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 21%, con quelle diesel a coprire il 56,3% del totale (era il 55,8% nel trimestre 2015). Nel primo trimestre, le auto ibride hanno coperto l’1,9% delle nuove immatricolazioni, mentre le elettriche lo 0,1%”, conclude Up.