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Petrolio Analisi fondamentale del 14 ottobre, Previsioni

I contratti future sul greggio si sono mossi in modo ambivalente, aprendo in ribasso in risposta a fattori tecnici di iperacquisto e al cambiamento del sentimento degli investitori per poi sperimentare un netto rimbalzo intragiornaliero, spinti dalla riduzione del prodotto che ha bilanciato l’aumento delle scorte.I contratti future sul Wti con scadenza a dicembre hanno chiuso a 50,85$, in rialzo di 0,21$ ossia dello 0,41%. I contratti future sul Brent hanno terminato la sessione a 52,00$, con un guadagno di 0,19$.

 

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Nella giornata di giovedì, l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia) ha rilevato che, nella settimana conclusasi il 7 ottobre, le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 4,9 milioni di barili. Il dato supera di gran lunga l’incremento di 700000 barili previsto dai trader. Inizialmente, il prezzo è stato spinto in ribasso dalla notizia, ma ha poi sperimentato un rimbalzo quando l’Eia ha annunciato un calo di 3,7 milioni di barili delle scorte di distillati, che includono il diesel e il gasolio per il riscaldamento, e una riduzione delle scorte di benzina di 1,9 milioni di barili. I trader attendevano un calo delle scorte di distillati apri ad appena 1,6 milioni di barili, mentre la diminuzione delle scorte di benzina veniva data a 1,5 milioni di barili.PREVISIONI

 

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Nella giornata di venerdì, i trader dovranno decidere quale fattore abbia maggior peso: i dati dell’Eia o la preoccupazione per il fallimento dell’accordo dell’Opec. Nel primo caso, si potrebbe assistere a un lieve rialzo. Questa potrebbe rivelarsi la mossa sbagliata una volta che i trader avranno realizzato che, nelle prossime settimane, le scorte continueranno ad aumentare a causa della minore attività delle raffinerie. Teoricamente, le conseguenze sarebbero al ribasso. Tuttavia, qualora la riduzione delle scorte di distillati o di benzina dovesse proseguire, il mercato potrebbe muoversi in rialzo, proprio come nella giornata di giovedì.Qualora l’attenzione si spostasse sul possibile fallimento dell’accordo dell’Opec per la riduzione della produzione, il mercato potrebbe muoversi in ribasso. Nella giornata di mercoledì, il greggio è stato svenduto a seguito delle dichiarazioni della Russia, che ha annunciato di non partecipare a un congelamento della produzione. Nel corso della giornata, tre membri dell’Opec, ossia Iran, Libia e Nigeria, hanno annunciato di aspettarsi di essere esentati dalla limitazione della produzione.La maggiore preoccupazione origina dalla possibilità che un contrasto tra i paesi esportatori potrebbe risultare nell’immissione di altro petrolio in un mercato già in eccesso di offerta, rendendo sempre più arduo lo sforzo dell’Opec per ridurre la produzione.La chiave per sostenere il rialzo della giornata di venerdì vede il greggio mantenersi al di sopra la chiusura della scorsa settimana a 50,38$. Se i trader riuscissero a difendere tale quotazione, lo slancio al rialzo dovrebbe proseguire nella prossima settimana. Qualora il prezzo dei contratti future sul greggio chiudesse al di sotto di detta quota, il petrolio potrebbe, invece, muoversi in ribasso.

 

Fonte: fxempire

Sito: http://www.fxempire.it/fondamentali/rapporti-analisi-fondamentale/petrolio-analisi-fondamentale-del-14-ottobre-previsioni-102341